I nuovi televisori a schermo piatto saranno anche belli, restituiranno delle immagini in alta risoluzione con colori brillanti, ma hanno purtroppo un audio scarso. La colpa non è dei produttori, ma delle caratteristiche degli stessi tv led.

Pesano poco e hanno un spessore di pochi cm, è impensabile infilare dei woofer di grandi dimensioni che restituiscano bassi profondi e potenti. Come fare per migliorare l’audio nei nuovi televisori a schermo piatto?

Ci sono diverse soluzioni, noi ve le presentiamo tutte. Si possono acquistare delle soundbar, “barre del suono” che ospitano all’ interno altoparlanti e subwoofer, comprare amplificatori e casse o realizzare sistemi di home theatre. Vediamo quale è la migliore cosa da fare per migliorare il suono che esce dalla tv.

Usare le soundbar

si presentano come delle barre sottili e affusolate. Dei parallelepipedi lunghi spesso quanto il televisore. All’ interno ci sono altoparlanti e dei chip di amplificazione del segnale audio. Il prezzo delle soundbar è diverso a seconda della potenza e della qualità del suono. Si connettono alla tv con il cavo in dotazione e hanno bisogno dell’ alimentazione di rete elettrica.

SAMSUNG HW-T400 SOUNDBAR BLACK USB, BLUETOOTH

Prezzo: ---

0 Nuovo e usato disponibile da

Le soundbar economiche costano intorno ai 100 euro, in questo caso noi consigliamo l’acquisto della Samsung HW-T400, la migliore per prestazioni prezzo. Ci sono alcuni modelli che possono anche essere posti sotto il televisore e fare da base al piedistallo della tv che poggerà sopra.

Queste soundbar non solo possono essere usate con i televisori, ma fungono anche da sistema hi-fi. Hanno infatti la connessione bluetooth per connettersi con smartphone, tablet e laptop, trasformandosi in stereo per la casa. Potremmo quindi usare servizi di streaming audio come Spotify o Deezer per organizzare feste o comunque goderci la musica in casa.

Se abbiamo possibilità economiche possiamo acquistare invece il sistema della Yamaha da 200 watt con subwoofer esterno wireless, vero e proprio gioiello delle soundbar.

Per chi sono consigliate: per chi non vuole spendere tanto, non ha molto spazio a disposizione e cerca una soluzione semplice per migliorare l’audio del proprio televisore.

Sistema Home theatre

un sistema home theatre è pensato per ricreare l’audio come quello del cinema separando voci, effetti audio e musica in diversi canali. Il sistema più famoso è il 7.1 ed il 5.1. Significa rispettivamente avere 7 canali per l’audio ed 1 per le voci oppure 5 canali per l’audio ed 1 per le voci. E’ ottimo se combinato con un lettore blu ray che mette a disposizione film con le tracce separate.

Un sistema 5.1 sarà composto quindi da

  • 2 altoparlanti frontali
  • 2 altoparlanti posteriori
  • 1 subwoofer
  • 1 altoparlante frontale per i dialoghi

Se siete amanti del cinema potrebbe essere la soluzione ideale anche perchè questi sistemi sono accompagnati da amplificatori che hanno chip di decodifica dei segnali DOLBY e DTS con il Surround, vi sembrerà veramente di essere al cinema. I vari altoparlanti sono connessi tra loto attraverso la connessione wireless o, a scelta, con i fili.

Un modello che ci sentiamo di consigliare è senza dubbio il sistema 5.1 della Lg compatibile con bluray.

Per chi è consigliato: per coloro che amano il cinema e vogliono ricreare un audio avvolgente.

Amplificatore e casse

la cosa piú naturale per migliorare l’audio di una tv è appunto quella di usare un “amplificatore”. Probabilmente chi ha piú di 40 anni sa di cosa stiamo parlando, ovvero una serie di componenti elettronici che prendono un segnale lo fanno diventare piú grande, vedi definizione di amplificatore su Wikipedia.

Una volta gli impianti stereo di casa erano composti da questo apparecchio collegato a piastra, piatto, casse e sintonizzatore. Oggi solo i puristi , gli audiofili piú spinti o coloro che amano la musica dal suono pulito li usano per ascoltarla. Chi ha problemi di spazio o non vuole spendere molto acquista un piccolo hi fi.

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In più i nuovi smart tv sono anche dei centri multimediali. Da qui possiamo goderci la musica in streaming oppure sentirci le ultime canzoni da Youtube o Vimeo.

In questo caso vi consigliamo l’acquisto del sistema ampli + casse da terra.

Perdete però un po’ di tempo sui siti di annunci dell’ usato, Ebay, Subito, Bakeca ecc perchè si trovano delle occasioni veramente belle. Non è raro trovare delle perle, amplificatori a 50 euro che offrono un audio veramente incredibili se abbinati a casse proporzionate. I marchi li conosciamo o se non li conosciamo ve li segnaliamo noi: Pioneer, Yamaha, Denon, Nad, Technics e chi piú ne ha piú ne metta.

Se volete andare sul nuovo noi vi consigliamo questo amplificatore della YAMAHA da 100 watt veramente stupendo da abbinare ad un paio di casse da scaffale della INDIANA. Con circa 600 euro avete creato un sistema non solo in grado di amplificare la tv, ma anche da usare per ascoltare la musica proveniente dal vostro smartphone o cd/radio. Possono ovviamente essere usati anche per amplificare l’audio di un Pc.

amplificazione audio tv

Come collegare un amplificatore al televisore

guardate la foto qui sopra. E’ l’amplificatore che abbiamo usato noi per collegarlo ad una tv Uhd. Abbiamo comprato dei normali cavetti con doppia uscita RCA da una parte (left + right) e jack singolo da 3.5 mm da collegare all’ uscita cuffie audio della tv. Abbiamo ottenuto un sonoro ottimo, veramente potente. Calcolate che questo amplificatore della Onkyo, RV410, lo abbiamo trovato ad 120 euro usato su Ebay compreso di telecomando.

Se invece usate i nuovi amplificatori come quelli che vi abbiamo suggerito prima e se il televisore ne dispone, possiamo sfuttare l’uscita audio digitale (SPDIF). L’uscita audio digitale permette di inviare i segnali in formato PCM stereo o compresso Dolby Digital/DTS multicanale.

Per chi è consigliato: per coloro che vogliono sfruttare un sistema hifi anche per sentire musica e collegare radio o lettori cd.

Migliorare l’audio con gli altoparlanti

possiamo, in maniera alternativa, collegare delle casse direttamente al televisore. Facciamo attenzione però, le casse devono essere preamplificate, ovvero possedere al proprio interno un mini amplificatore che migliora e aumenta l’audio, altrimenti , se sono passive, non potranno migliorare il suono. Il nostro consiglio, se non volete spendere molto, è quello di comprare le Bose Companion che sono molto belle esteticamente e possono essere utilizzate anche su pc, smartphone, tablet per migliorare il suono.

Con Dolby Atmos

in qualche caso troverete dei diffusori che sono compatibili con il Dolby Atmos. Si tratta di una evoluzione del DTS e del Dolby Digital. E’ l’audio ad “oggetti” che permette di avere un suono simile a quello del cinema anche senza bisogno di posizionare gli altoparlanti in alto. L’effetto non è male. Sebbene le colonne sonore di Atmos funzionino con un sistema tradizionale a cinque altoparlanti e subwoofer (5.1), uno dei suoi principali vantaggi di questa nuova tecnologia è che riesce a lavorare bene anche con meno diffusori.

Sul mercato c’è una soundbar con Dolby Atmos, questo modello della BOSE

Tutto ciò che ascolti in un film, dalla musica alle voci, agli effetti sonori, si mescola in specifici “canali”. Per ragioni di semplicità, diremo che questi canali che girano intorno alla stanza. Alcuni sistemi più complessi aggiungono un canale “surround back”. Tutti i suoni in bassa frequenza sono emessi dal canale subwoofer “.1”.

Atmos non usa i canali, la maggior parte dei suoni sono trattati come “oggetti”. Invece di assegnare un suono a un canale (e per estensione, un altoparlante), Atmos consente di assegnare un suono a un luogo.Non solo offre maggiore flessibilità di uso nel cinema, ma migliora l’esperienza audio del film a casa.

Quindi sì, se vuoi approfittare della nuova tecnologia Atmos avrai bisogno di un hardware che lo supporti. Ad ogni modo anche se non avete un lettore Blu-ray 4K con due uscite HDMI che non lu supporta funzionerà comunque, riprodurrà solo la traccia Dolby Digital o Dolby Digital Plus.

Ma se vuoi usufruire dei benefici di Atmos, avrai bisogno di un ricevitore che possa decodificarlo e una fonte che lo fornisce. (Quelle fonti includono lettori Blu-ray 4K , alcuni streamers multimediali e alcune console di gioco .) E avrai bisogno di contenuti Atmos, ovviamente.

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