Chi ha oggi superato i 40 anni si ricorderà sicuramente degli impianti hi-fi di una volta. Si trattava di comprare qualcosa di costoso che necessitava di un’attenta analisi dei modelli in circolazione. C’erano tante marche, quasi tutte giapponesi, e bisognava vagliare caratteristiche e prestazioni. Insomma era quasi come acquistare un automobile. Ascoltare la musica in casa era qualcosa di sacro e si invitavano amici e parenti per assistere all’ acquisto dello stereo in alta fedeltà.

Per realizzare un impianto stereo da parete si costruivano ad hoc mobiletti per supportare un hi-fi a colonna il cui peso che era notevole. Piatti, piastre, amplificatori, sintonizzatori e poi lettori cd, per non parlare delle casse pesavano tantissimo. Ancora oggi chi ama la vera musica non esita a spendere centinaia di euro per pezzi da collezione delle varie Pioneer, Denon, NAD, Technics, Yamaha, Teac e via dicendo. Tutti nomi forse sconosciuti ad un pubblico giovane, ma che hanno fatto la storia degli impianti audio.

Molte marche sono ancora sul mercato, magari si sono adattate mettendo in commercio anche prodotti per il grande pubblico. Si producono mini hi-fi molto piccoli, compatti che possono andar bene per spazi ridotti e che suonano discretamente bene.

impianto stereo sony

La tecnologia è andata avanti ed oggi la musica si ascolta in modo differente Non c’è più bisogno del supporto fisico, che sia un nastro, un vinile o un disco cd, ma basta una connessione ad internet per scaricare un file mp3 oppure per ascoltare un brano in streaming. C’è Youtube, ma ci sono anche servizi come Spotify e Apple Music che mettono a disposizione centinaia di migliaia di canzoni gratuitamente.

Per questo basta avere un hifi bluetooth che possa collegarsi al nostro smartphone, pc o tablet ed ecco che scegliamo la musica con il cellulare e la ascoltiamo dal nostro piccolo impianto stereo. Insomma molto facile. Anche per ascoltare la radio non c’è bisogno nemmeno più dell’ antenna o di ricevere un segnale discreto perchè è sufficiente l’app di quel canale per ascoltarla in streaming.

Radio Deejay, Radio 105, RDS, Radio 24 ed i canali RAI possono essere tutti ascoltati in streaming, anche fuori dai confini nazionali o in posti remoti in cui un segnale radio giunge debole. Insomma l’impianto stereo da parete di una volta si è trasformato in qualcosa di più sofisticato, ma anche più semplice. Piccoli e compatti hanno un sacco di bottoni e lucette, ma sono semplicemente fruibili.

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I puristi del suono, gli audiofili più spinti storceranno un po’ il naso, la musica, o meglio l’ascolto della musica in alta fedeltà è un’altra cosa, non si puà godere di un pezzo di musica classica con casse realizzate in plastica. Ci sono però delle vie di mezzo ed oggi spendendo 200-300 euro si acquistano impianti a parete onesti e che ci fanno veramente godere di un buon ascolto.

Qui sopra abbiamo selezionato una serie di modelli che ci sono sembrati i migliori per qualità prezzo. Vengono tutti venduti su Amazon, potete godere di una garanzia di due anni, ma soprattutto del diritto di recesso. Se quando ricevete a casa il vostro stereo wifi non vi piace, non vi soddisfa musicalmente parlando potete rimandarlo indietro senza nemmeno pagare le spese postali. Magari prima di buttare la scatola di imballaggio ricevuta aspettate un attimo per capire se il suono vi piace.

Ricordate che un impiato stereo suona in modo differente a seconda dell’ ambiente in cui suona. C’è il rimbombo delle pareti, sei mobili e se la camera è molto grande un piccolo hi fi da 10 watt farà poco.

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