Il segnale wifi che riceviamo non sempre è di intensità così forte da permetterci di navigare in maniera adeguata su Internet. Più ci allontaniamo dalla fonte, ovvero dal modem-router collegato alla rete fissa ADSL e più scende la velocità fino ad arrivare ad un limite in cui non ci si muove più.
Si tratta di un problema sentito maggiormente all’interno di una casa, appartamento, ufficio, quando ci sono ostacoli come muri, piani rialzati mobili ingombranti che ostacolano il passaggio dei segnali in radio frequenza, 2.4 e 5 Ghz quelli del segnale wifi. Possiamo però avere l’esigenza di trasmettere un segnale wireless esternamente, ad esempio da una casa all’altra, in questo caso abbiamo bisogno di un ripetitore wifi esterno.
A che distanza possiamo prendere il wifi
Esternamente il segnale viaggia più liberamente, ma non possiamo pretendere di riceverlo a centinaia di metri dal modem, magari montato dentro casa. C’è da dire che molto dipende da quanto è “forte” il segnale che parte alla fonte, quindi che viene irradiato dalle antenne del modem, quelle incorporato. Sarebbe già sufficiente, ove il router lo permettesse, di smontare quelle in plastica, piccoline e montarne altre, con una prolunga, da 7 dBi o 9 dBi da mettere esternamente oppure vicino alla finestra. Questo se vogliamo che il segnale raggiunga qualcosa molto distante da noi, esternamente.
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Altrimenti dobbiamo acquistare, come detto, un ripetitore wifi da esterno. Cosa significa? Dobbiamo dotarci di un apparecchio che prende il segnale quando è ancora alla massima potenza e lo amplifica raddoppiandone la portata. Questo in parole povere quello che fanno questi “wireless extender“.
Ce ne sono da interni e da esterni. La differenza sta nel fatto che i secondi devono lavorare all’ aperto quindi sono soggetti a pioggia, freddo, neve, vento, sole, insomma ad un sacco di disturbi che possono pregiudicarne il funzionamento. Per questo devono avere un grado di protezione IP molto alto, anche se se è sempre meglio, se possibile, metterli in un luogo riparato, ad esempio sotto una tettoia, per proteggerli almeno dall’ acqua.
Come testare il segnale wifi
prima di posizionare un ripetitore wifi dobbiamo capire fino a dove arriva il segnale originale wireless. Avendo queste informazioni potremmo posizionare il ripetitore in modo da avere la massima copertura possibile.
Ci sono app per la misurazione del segnale WiFi che rilevano e analizzano le reti wireless, visualizzano informazioni sulla loro configurazione e sicurezza e alcune possono anche visualizzare la potenza del segnale delle reti wireless aiutandoti a decidere dove sarebbe meglio posizionare wireless extender. C’è WIFI ANALYZER che è un’app gratuita da installare per Android. In tempo reale vi restituisce la qualità del segnale indicandovi il posto migliore dove mettere il ripetitore ed eventuali “buchi” di segnale.
Doppia frequenza
Le reti wireless utilizzate per trasmettere il segnale internet senza fili sono classificate in base a vari standard, che ne indicano la velocità massima in fase di trasferimento dei dati. Il wi-fi in classe b ha una velocità di trasferimento pari a 11 Mps/sec mentre il wi-fi classe g arriva fino a 54 Mbps; il wireless classe n arriva a 300 o 450 Mbps.
C’è poi il wireless AC, il nuovo, che arriva a 1.3Gbps . Attualmente i nuovi wireless extender sfruttano lo standard AC, ma alcuni modelli vecchi che potete trovare in commercio possono anche utilizzare il vecchio standard, piu’ lento-
Lo standard wireless AC è sfruttabile solo se modem e amplificatore supportano il dual-band. I device dotati di supporto dual-band sono in grado di operare su due bande radio, quella “standard” a 2.4GHz e quella a 5GHz che è meno soggetta a interferenze (anche se ha il raggio d’azione è minore rispetto a quella a 2.4GHz).
Extender WPS
si tratta di una funzione utilissima presente sia sui modem router che sull’ ripetitore wifi da esterno. Per estendere il segnale non serve configurare il wireless repeater, basta schiacciare il tasto WPS sul modem e contemporaneamente sull’ extender per farli “sincronizzare” con la password di rete usata. Sono poi pronti a lavorare.
Quale amplificatore da esterno comprare
MECO WIFI : questo ottimo ripetitore outdoor garantisce una velocità di 300 Mbps fino ad una portata massima di 200 metri. Supporta wireless Wi-Fi IEEE 802.11 a/b/g/n e in dual BAND ha una protezione IP65. L’alimentazione arriva direttamente dalla presa WLAN.
TP LINK RE450: bellissimo ripetitore wireless per ampi spazi. Disponibile in varie velocità a seconda della copertura che si vuole raggiungere. Il grado di protezione alle intemperie è basso, quindi esternamente bisogna proteggerlo con una scocca realizzata ad hoc.
TPLINK CPE510: progettato per l’esterno arriva a coprire ben 3 Km se non ci sono ostacoli. Chip interno Qualcomm per la gestione del flusso dei dati e doppie antenne ad alto guadagno da 13 dbi.
Ubiquity network: un prodotto che costa un po’ di più ma veramente di tipo professionale. Può essere montato all’ aperto o all’ interno e può gestire il flusso dati delle varie persone collegate in quel momento alla rete. Possiamo ad esempio gestire quanta banda assegnare ad ogni singolo utente, molto utile per evitare che una sola persona si colleghi per fare dei download e non lasci velocità disponibile altri altri utenti collegati alla rete. Ideale quindi per coloro che devono estendere il segnale wifi in uffici, hotel, bnb.