Sono da poco arrivate sul mercato le nuove cuffie wireless Beats Studio 3. Il marchio, creato da Dr Dre, è passato nelle mani di Apple che si è buttata a capofitto nel segmento audio. Costano da listino poco meno di 350 euro e rispetto al modello precedente presentano un nuovo chip della cancellazione del rumore ed una maggiore autonomia durante l’uso. Il design resta simile al passato.

Il nuovo sistema di cancellazione del rumore si chiama PURE ANC e sfrutta il chip W1 presente anche sugli auricolari Airpods dell’ Iphone 7. Il bluetooth in classe 1 usato per l’accoppiamento con i dispositivi quali smartphone e tablet è il medesimo. Come abbiamo precedentemente detto la novità sta anche nella maggiore autonomia di queste cuffie con padiglione.

Apple parla di un’autonomia di ben 22 ore usando il filtro di cancellazione rumore e 40 in standby. Il chip riesce a cancellare i rumori provenienti dall’ esterno facendo una “sottrazione” nelle tracce audio in tempo reale. Preleva tramite microfono i rumori provenienti dall’ esterno li registra e li sovrappone in tempo reale all’audio che stiamo ascoltando, eliminandoli. Una tecnica già in uso da diverso tempo che non sempre è sonoramente efficace. L’audio finale è un po’ più piatto dell’ originale, proprio a causa di questa lavorazione.

Non è il caso delle BEATS STUDIO 3 che mantengono alta la qualità. Dopo una settimana passata ad ascoltare  musica e audio dei film accendendo e spegnendo il PURE ANC  è stato davvero difficile rilevare qualsiasi differenza nella qualità del suono. 

Le basse frequenze sono ottime e lavorano alla perfezione anche quando usiamo le cuffie sull’ aereo, quando abbiamo a che fare con il rumore dei motori o in ambienti molto rumorosi all’ aperto.

Impressionante anche come gestisce il rumore del vento. Attivando il filtro PURE ANC in un paio di secondi rileva  l’aria eccessiva che soffia nei microfoni esterni e la annulla. Naturalmente, il vento è raramente costante, a meno che non siate in un uragano, quindi l’effetto si riduce quando si cammina o si aspetta su una piattaforma del treno, ma è ancora molto più avanti rispetto alla maggior parte delle cuffie ANC in grado di gestire.

Le cuffie si accoppiano con dispositivi Apple in un paio di secondi. Avete Iphone, Ipad o Mac Book? Sfruttando lo stesso account iCloud Drive su tutti i tuoi dispositivi, le cuffie sono automaticamente associate tra loro. È molto più facile e veloce rispetto al tradizionale Bluetooth.

La gamma wireless che sfrutta il chip W1 è notevolmente migliore di quella di base Bluetooth, il segnale arriva sempre anche camminando in casa col cellulare poggiato sul divano.

Il design delle cuffie è identico alle  Studio 2, con le scelte di colore che sono l’unica differenza principale.

Ciò significa che si ottiene lo stesso logo Beats prominente su ogni orecchio, la stessa fascia di plastica con cerniere pieghevoli per chiuderle e gli stessi cuscini morbidi in silicone per i padiglioni.

La fascia di plastica è legata a un telaio in metallo, che mantiene la sensazione robusta, ma che ha abbastanza flessione per trovare una vestibilità comoda.

I padiglioni avvolgono completamente le orecchie e non applicano troppa pressione, ma creano ancora una sigillatura che aiuta con l’isolamento acustico, anche quando non si usa il filtro ANC.

I controlli fisici sulla tazza di orecchio sinistra consentono di riprodurre, mettere in pausa e saltare i brani , modificare il volume e prendere chiamate (o usar Siri sul tuo iPhone). Il pulsante di accensione sull’orecchio destro consente inoltre di attivare o disattivare il rumore.

L’audio è ottimo, i bassi prominenti e le frequenze medie e alte pulite,

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