Chi viaggia spesso per lavoro, studio o divertimento sa quanto è importante connettersi ad internet con il proprio PC. E’ vero che possiamo sempre sfruttare la connessione mobile tramite simcard, ma dobbiamo combattere con i Gb consumati.

Tutti i servizi offerti dalle compagnie prevedono un massimale di 3, 5, 19 Gb al mese e si fa presto a consumarli tutti. Se abbiamo installato Windows 10, c’è un interessante servizio di condivisione di wifi che si chiama WI-FI SENSE.

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Si tratta della condivisione di una rete wifi a terzi tramite il famoso sistema operativo di Windows che crea un hotspot wifi e lo mette a disposizione di chi si vuole connettere. Purtroppo questa opzione integrata è stata eliminata dalla stessa casa americana con l’aggiornamento “anniversary update“. Se avete le vecchie versioni però è ancora disponibile.

Come funziona

WIFI Sense permette di condividere con una lista di conoscenti)le credenziali della propria rete Wi-Fi. In questo modo, ogni volta non sarà più necessario dover autorizzare un utente in prossimità della propria rete, ma il proprio dispositivo si collegherà in automatico.

wisense

Wi-Fi Sense può essere utilizzato per connettersi per esempio alle liste crowd-sourcing (grazie al contributo volontario degli utenti) di reti Wi-Fi aperte disponibili in tutta Italia. A questo punto però bisogna fare attenzione, perché nonostante la funzione sia semplice e funzionale, scopre il fianco a possibili pericoli per la privacy e non solo.

Per prima cosa renderemo disponibile la nostra posizione (sia dell’utente sia del dispositivo), il che potrebbe creare problemi a più di un utente, ma soprattutto permette di condividere le credenziali anche con gli amici degli amici e viceversa. Dare le proprie credenziali potrebbe in teoria esporre la nostra rete a rischi e pericoli riguardanti le intrusioni da parte di malintenzionati (d’altronde molti router forniscono un account guest per potersi connettere ad una rete Wi-Fi, senza però permettere a questi di vedere gli altri utenti o i computer collegati alla rete ospitante.

Attiviamo quindi il servizio Wi-Fi Sense andando su “Impostazioni/Rete e Internet/Gestisci le impostazioni Wi-Fi” e disattivare l’interruttore “Connetti alle reti condivìse dai miei contatti“.

Da dispositivi mobile, invece, selezioniamo “Impostazioni/Rete e wireless/WIFi/Sensore WiFi” e disattiviamo l’ interruttore “Connetti alle reti condivise dai miei contatti“.

Nel caso specifico è possibile cercare su Internet alcuni siti che offrono la lista di reti Wi-Fi pubbliche aperte (esistono anche applicazioni mobile che offrono questo servizio). Bisogna fare molta attenzione, però, perché alcuni inseriscono hotspot Wi-Fi aperti accidentalmente (senza che il proprietario ne sia consapevole, quindi anche utenze domestiche) o credenziali cracckate perché deboli o che utilizzano chiavi/codifiche tecnologicamente superate.

In ogni caso bisogna sempre fare attenzione a quali reti ci colleghiamo, perché potrebbero non essere sicure ed esporre a rischi non necessari (nel caso di necessità estrema sarebbe buona norma navigare o utilizzare servizi che utilizzano protocolli e tecnologie criptate e sicure HTTPS, FTP5, SSL ecc. o non condividere nulla con la rete a cui ci siamo connessi).

Nel caso in cui qualcuno di noi possa sentire la mancanza di Wi-Fi Sense, è possibile trasformare il PC in un hotspot Wi-Fi tramite alcuni programmi chiamati genericamente Wi-Fi Hot Spot Creator (sia gratuiti sia a pagamento) o dal prompt dei comandi di Windows 10. Se invece volete mettere a disposizione un segnale wifi e potenziarlo leggete l’articolo sui modi per estendere il wifi.

 

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