Il giradischi non è morto, anzi, è più vivo che mai. Mentre le vendite di cd calano sempre ogni anno di più, quelle di dischi vinili crescono. Si tratta ovviamente di un settore di nicchia, ma è segno che sono in tanti ad amarlo. Del resto il vintage tira tanto, lo dimostra anche il rinnovato successo delle macchinette fotografiche istantanee.

Diciamoci la verità il disco nero è bello, le copertine sono straordinarie e poi il suono è caldo, profondo, spesso meglio di quello di un cd che taglia tutte le frequenze rispetto al suono analogico. Per ascoltare un vinile abbiamo bisogno di un giradischi. Quale modello comprare? Che caratteristiche deve avere? Sotto vi indicheremo i migliori con i relativi link per l’acquisto.

giradischi di tendenza
giradischi di tendenza Pro-Ject 13203

Cose da sapere prima di comprare un Giradischi

Molti si ricorderanno, o avranno comunque sentito nominare il Technics 1200. E’ il gioiello della casa giapponese presente sul mercato da 40 anni. E’un gradischi pensato per i DJ che lavora perfettamente in condizioni dure, ad esempio in una discoteca, piena di vibrazioni.

La puntina affonda in maniera pesante sul solco del vinile, consumandolo molto più in fretta rispetto ad un normale modello. Ecco perchè in casa potrebbe essere sprecato un giradischi del genere, anche perchè costa pure parecchio, più di 1000 euro su Amazon.

Trazione diretta o a cinghia

il piatto dei giradischi si muove in due maniere: con la trazione diretta, con il motore messo sotto il piatto, oppure tramite una cinghia agganciata sempre al motore che è posto sfasato rispetto al piatto. Il 1200 appartiene ai modelli a trazione diretta. I puristi del suono hanno sempre storto un po’ il naso a questa soluzione, sostenendo che il sistema al quarzo con aggancio di fase tipico del motore con trazione diretta sarebbe al costante inseguimento della corretta velocità, al contrario della più sicura e pulita trazione a cinghia.

Ciò non è vero e con il tempo il solo e unico modello che ha resistito alla produzione iniziata nel 1972 è stato appunto l ‘SL 1200 della Technics. Oggi tutti i modelli sono a trazione a cinghia.

Giradischi che trasformano vinili in Mp3

i nuovi modelli hanno due peculiarità che li distinguono da quelli di un tempo:

  • si collegano alla porta Usb del computer e possono trasformare il vinile in file mp3 da leggere su smartphone e lettori portatili
  • si collegano ai nuovi amplificatori o a hi-fi compatti anche solo attraverso la presa AUX. I vecchi giradischi invece utilizzavano un’entrata particolare degli amplificatori, ovvero quella PHONE che è praticamente sparita. Se avete un vecchio giradischi che usa solo l’ingresso PHONO, potete utilizzarlo anche su un ampli che è sprovvisto dell’entrata usando un Preamplificatore Phono che costa circa 30 euro.

 

Giradischi Vintage

ci sono dei modelli molto carini che ricordano i giradischi di un tempo, con il box che si apre e trova alloggiamento anche un altoparlante auto amplificato.

giradischi vintage
giradischi vintage

Giradischi 1byone: questo modello è molto grazioso da vedere. Ha una cover in plexiglass trasparente ed è incassato in un box con doppio altoparlante da 1,5 watt ciascuno. La potenza non è il massimo, ma può essere collegato ad un amplficatore tramite l’uscita RCA AUX. Si può collegare anche al pc tramite porta Usb. Supporta 33-45 e 78 giri.

Lauson CL 146: questo è un modello con uno stile retrò anni 30 che si sposa bene anche in arredamento classico. Si tratta di un vero e proprio impianto hi fi con radio, cd e lettore musicassette. La potenza delle casse è di 5 watt per canale. Collegamento bluetooth per usare le casse da brani proveniente da smartphone, collegamento USB e uscita RCA out.

Migliori modelli

MARANTZ TT5005: chi è appassionato di hi fi ricorda sicuramente questa marca, molto apprezzata nel campo musicale. Un buon modello di fascia media che suona bene anche con dischi particolarmente rovinati. Le puntine di ricambio si trovano con facilità.

Thorens TD 158: altro grande brand specializzato nel produzione di lettori vinili. Attenzione questo modello si può collegare solo ad amplificatori che hanno l’ingresso PHONO altrimenti bisogna acquistare un modulo PHONO pre AMP come questo qui.

Pro-Ject 13203: anche l’occhio vuole la sua parte e questo giradischi è veramente bello. Suono pulito ed elegante, è un modello di nuova concezione quindi può connettersi anche ad un’ingresso pre amplificato, è dotato di cavo Usb per collegamento al PC.

Pioneer PL 30 K: altra grande marca indimenticabile. Questo modello ha una testina antiskating e può essere indistintamente usato su Phono o AUX. Braccetto e testina regolabile con pesi a monte per un giusto tracking.

Giradischi verticali

questi modelli sono di grande effetto ed impatto visivo perchè mostrano il disco che gira in maniera evidente. Il vantaggio risiede nel fatto che possono essere montati su librerie o scaffali poco profondi visto che si sviluppano verticalmente. Il vinile viene poggiato sul piatto chiuso al centro da un blocco. Il migliore giradischi verticale è sicuramente il GIRADISCHI PROJECT,

Casse per giradischi

I giradischi hanno sempre bisogno di un amplificatore per poter funzionare, oppure, in maniera alternativa possiamo acquistare delle casse pre amplificate. Attenzione però dobbiamo acquistare un giradischi che funziona anche collegandolo all’ entrata AUX o RCA o jack delle casse. Molti modelli, specie quelli vecchi, devono essere collegati all’ ingresso PHONE DELL’ AMPLI.

Quindi sinceratevi di questa cosa prima di comprare dei diffusori da collegare direttamente al giradischi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *