Qualcuno le chiama “casse” o “casse acustiche“, soprattuttto i vecchi audiofili che smanettavano con amplificatori valvolari, piastre e piatti anni 70, tecnicamente si chiamano diffusori acustici. La prima distinzione da fare è :
- casse acustiche amplificate : basta collegarle ad una fonte audio (smartphone, pc, tv) per ascoltare la musica
- casse acustiche NON amplificate: abbiamo bisogno di un amplificatore, sono casse dette “passive”.
Tutti i modelli si utilizzano per ascoltare la musica tramite smartphone, pc, hi-fi, tablet, insomma le fonti possono essere tantissime. Ce ne sono di tanti prezzi, con filo o con collegamento wireless bluetooh. Quale scegliere? Quale è il modello migliore per qualità del suono?
Casse acustiche amplificate
Ricordate da controllare se siano attive o passive. Nel primo caso significa che sono amplificate, ovvero possono essere usate per smartphone, per migliorare il suono della tv e altri apparati che non hanno un amplificatore. Passive significa che devono essere amplificate, ovvero hanno bisogno di un sistema con ampli come un micro hi-fi.
Quali sono i criteri di scelta?
Potenza di uscita
Il criterio di prima scelta da prendere in considerazione è la potenza di uscita. Se la potenza dell’altoparlante amplificato è facile da identificare perché spesso inclusa nella descrizione dei diversi modelli in WATT, non è comunque sempre determinante. In effetti, è la potenza di uscita RMS che deve essere presa in considerazione per decidere tra i diversi altoparlanti.
Questa misurazione indica la potenza continua media che la cassa amplificata è in grado di fornire. Osservando i diversi modelli, vedrai che la potenza di un altoparlante amplificato può arrivare fino a 1000 W mentre la potenza di uscita RMS viene valutata solo a 300 W. Queste sono quindi due misurazioni molto diverse.
Per definire il modello ideale in termini di potenza di uscita, è necessario tenere conto dell’uso che si desidera fare del nuovo altoparlante amplificato. Se i professionisti devono richiedere un valore RMS elevato, gli individui possono accontentarsi di una potenza di uscita inferiore.
La qualità del suono
Per valutare la qualità del suono di un diffusore da studio amplificato , fare prima riferimento alle recensioni degli utenti. Sui forum e sui siti di vendita online, beneficerai di informazioni precise su questa caratteristica determinante.
In termini di qualità del suono, tutti gli altoparlanti amplificati sono diversi. Alcuni modelli deteriorano il suono originale. Puoi individuarli al prezzo particolarmente conveniente che vengono venduti rispetto ad altri. Un altoparlante amplificato di qualità elabora ciascuna categoria di note separatamente e offre un’eccellente riproduzione degli effetti sonori.
connettività
Poiché un altoparlante amplificato deve essere sempre collegato ad altri dispositivi, deve disporre di ingressi e uscite che consentano di collegarlo a diverse fonti audio.
La maggior parte dei modelli ha un’uscita microfono e un ingresso HDMI. Se vuoi organizzare serate di karaoke a casa, scegli i modelli che hanno diverse uscite microfoniche.
Alcuni altoparlanti più sofisticati hanno ingressi specifici per il collegamento di cuffie, una porta USB e un lettore di schede SD. Quindi puoi amplificare il suono da diverse fonti audio. Infine, se desideri beneficiare della modalità di comunicazione wireless bluetooth, tieni presente che alcuni altoparlanti amplificati ne sono dotati.
Prezzi delle casse acustiche
Innanzitutto dobbiamo iniziare a capire quale è il nostro budget iniziale? Abbiamo a disposizione 50 euro, 100 euro, 1000 euro? Ovviamente fa la differenza. La seconda domanda da porsi è: che tipo di musica ascolto? Che uso ne dovrò fare dei diffusori acustici? Una cosa è se servono per ascoltare musica classica in una stanza di 40 mq, altra se serviranno per il nostro pc per ascoltare la traccia audio di un film o per gli effetti sonori di un videogioco. C’è ovviamente differenza. Insomma potremmo stare a parlarne per giorni. Ma non vogliamo essere prolissi per cui abbiamo diviso questo articolo sui migliori altoparlanti differenziando innanzitutto per prezzo e poi per uso da farne.
Per ogni fascia di prezzo abbiamo indicato quella che secondo noi è la migliore in base alle opinioni dei consumatori ed in base alle prove fatte sui forum di musica inglesi ed americani o leggendo riviste come “what’s hi-fi”, la bibbia per tutto quello che riguarda l’audio. Parliamo di diffusori con filo stereo, diversi da quelli che sono gli speaker wireless che si collegano col bluetooth e sono mono.
Sotto i 50 euro
se volete spendere poco ma comunque desiderate ascoltare in maniera decente un po’ di musica che arriva dal pc oppure dallo smartphone vi consigliamo il Trust Tytan set. Con 50 euro circa vi portate a casa un sistema composto da subwoofer da mettere dove volete in casa, anche nascosto dietro le poltrone (i bassi sono omnidirezionali a quelle frequenze), e doppia cassa frontale in legno. Potente il suono in grado di essere usato anche per console come playstation ed xbox. Non male.
Tra 50 e 100 euro
vi consigliamo caldamente l’acquisto delle Fenton SPB-26, una marca ai piú sconosciuta ma la qualità del suono è pazzesca per questo prezzo. I bassi non sono profondissimi, quindi se siete amanti di musica dance optate per altro, ma alti e medi sono favolosi. Casse a due vie da 20 watt stanno benissimo sulla scrivania e possono essere usate per il pc ma anche per hi-fi, home theatre e console. Sono da associare ad un amplificatore potente di classe T da 8ohm per godere la purezza del suono.
Sopra 100 euro
in questa fascia di prezzo un prodotto molto buono sono le casse JBL C ONE PRO, un must per i professionisti dell’ audio. Il suono è pulito e potente, possono essere utilizzate per tantissimi scopi. Ottima la possibilitòàdi utilizzo anche in ambienti dove ci sono disturbi radio magnetici, ad esempio monitor, strumentazioni audio o motori, come barche ecc. Oppure in ambienti con molta umidità ad esempio cantine o piscine, docce, bagni.
Sopra 200 euro potenti
se cercate dei diffusori potenti, ideali per ambienti grandi, per fare una festa quelle della SKYtec fanno al caso vostro. Casse straordinarie dal suono potente anche se non pulitissimo, ma per 200 euro non potete pretendere di piú. Sono preamplificate, significa che non avete necessità di un amplificatore, quindi ottime anche per fare il karaoke e nemmeno di una fonte audio visto che ospitano chiavette USB e schede SD dove poter mettere MP3. ad ogni caso ci sono ingressi per microfono e RCA con jack per connetterci pc e qualsiasi altra sorgente audio.
Altro grande modello un po’ piú potente, ma singola cassa acustica SONO le IBIZA PORT utilizzabili in moltissimi contesti all’ aperto.
Casse acustiche da pavimento
Chi deve realizzare un impianto hifi con i controfiocchi, in un ambiente particolarmente grande, ha bisogno in maniera proporzionata di diffusori ingombranti. Le casse che si mettono a pavimento possono essere possono anche dare un tocco di eleganza e design all’ ambiente, specie se di tipo moderno. Alcune casse sono infatti particolarmente eleganti oltre che a svolgere egregiamente il loro lavoro. Jbl, Yamaha, Indiana sono alcune delle marche che ci vengono in mente quando ci riferiamo alle casse da pavimento, ma ce ne sono tantissime altre.
Quasi sempre sono a “tre vie” con altoparlante per bassi, medi ed alte frequenze, ma non è raro trovare anche un cono bass reflex o tweeter a cupola con 4 driver. C’è piaciuto in modo particolare questo modello dell’Indiana in noce.